Andrea Di Nicola, nato a San Pietro Vernotico (BR) nel 1973, dove vive‚ con la moglie Margaret e le due figlie adolescenti, Elisabetta ed Emanuela,à‚ ha vissuto la sua infanzia da cattolico, ma ha avuto il privilegio‚ di scoprire il vero Vangelo da giovanissimo.
Ancora diciassettenne, stimolato da un amico ex ateo che si convertà ¬ a Cristo,à‚ intraprende la lettura delle Sacre Scritture con grande interesse. Fin dall’inizio,à‚ però, incontra l’opposizione da parte dei genitori, specialmente nel frequentare‚ gli incontri evangelici. Andrea, pressato dalle loro minacce, vi si reca di rado,à‚ ma nel frattempo «divora» la Bibbia, a casa, a scuola, per strada e nella bottega‚ dei genitori in loro assenza.
Sarà proprio la Parola di Dio a convertirlo, a convincerlo di peccato e a‚ portarlo a incontrare Gesù Cristo come suo personale Salvatore»¦ proprio nelà‚ retrobottega degli ostili genitori.
Le opposizioni familiari sempre più pressanti fanno sà ¬ che la fede si pianti inà‚ lui ancora di più, portandolo a una conversione radicale.
Andrea sviluppa immediatamente un amore per lo studio della Parola di Dio‚ e, dopo il matrimonio, si dedica insieme alla moglie a trasmettere le Scritture‚ ai bambini e agli adolescenti della chiesa.
Attualmente lavora a Brindisi come perito commerciale in un’azienda che‚ si occupa della costruzione di aerei civili, e svolge il compito di diacono nella‚ chiesa «Salento per Cristo» di Trepuzzi (LE). Inoltre collabora con questa‚ associazione per portare il Vangelo nei paesi di provincia con diversi mezzi,à‚ incluso la distribuzione di vari opuscoli, fra cui uno scritto da lui, dal titolo:à‚ «Religione? No, grazie. Solo Gesù».
«Leggendo questo libro il lettore avrà la sensazione che‚ il risveglio delle origini, pur essendo un archetipo, nonà‚ è certo utopico anzi è un’esperienza ripetibile per i credenti‚ del nostro tempo. Ma un risveglio non s’improvvisa,à‚ come dicevamo. Per questo i cristiani devono sapersi‚ preparare, documentare e formare, avendo come guida‚ la Parola di Dio che, attraverso le Scritture ammaestra‚ le nostre vite. Ed è il continuo riferimento alla Bibbia‚ che impreziosisce ed accredita questo libro agli occhi‚ del lettore. L’Autore ha secondo me il merito di averà‚ «umanizzato» – e a mio parere non «romanzato» – alcuni‚ momenti e personaggi centrali della narrazione biblica, senza però aver sminuito ilà‚ grande ruolo storico e soprattutto spirituale di quelle vicende e di quegli uomini nei‚ cinquanta giorni che precedettero la Pentecoste».
Alessandro Iovino
scrittore, storico, saggista
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à‚ à‚ Leggi il capitolo “L’Unità “à‚
(per gentile concessione)